News Serie A2

Tanto per mettere i puntini sulle i della prima squadra

lunedì 15 gennaio 2007
E’ incredibile quanto rumore ed eco possa creare il silenzio. Già a fine campionato il pres. Poli dichiarò ai media ed alla propria squadra la posizione reale ossia: la totale impossibilità di conoscere il futuro di categoria per il 2007. Sin dall’inizio fu detto che questo nodo sarebbe stato definitivamente sciolto a Gennaio 2007 in quanto strettamente correlato al budget sponsor ed altre vicissitudini e, da allora, non si è cambiata linea. Ora, durante la riunione Fibs tenutasi il 14/01 presso il centro Coni di Firenze, il Presidente dei Redskins apprende da altre società di aver già venduto i diritti di A2 ad una società del Bolognese ed aver completamente sciolto la squadra, si parla addirittura di C2.

A questo punto penso si debba fare un po’ di chiarezza sui vari punti:

Categoria:
Al momento Imola si è iscritta al campionato di A2 e la decisione definitiva verrà presa probabilmente nei prossimi sette giorni. Questo dopo aver avuto incontrato l’amministrazione comunale, incontro programmato per mercoledì 17/01 ed aver avuto l’ultima riunione di consiglio sul tema, anche questa programmata per la settimana in corso.

Diritti:
Ad oggi nessuna società ha avuto alcuna promessa circa i diritti della A2. Dopo il ritiro dalla corsa di una delle due pretendenti Bolognesi, sono rimaste ad oggi cinque le richieste fatte alla società Imolese, delle quali tre puramente verbali e due scritte. Di conseguenza, dopo le due riunioni in programma per la corrente settimana, se Imola deciderà di retrocedere in B si apriranno i giochi.

Allenatore:
Imola ha presentato richiesta, a Cubadeportes ed alla Fibs, per due allenatori Cubani di spicco. Il primo, Juan Castro Garcia, sarà capo allenatore della prima squadra e direttore tecnico sportivo della società. Il secondo, del quale Imola non può ancora rivelare il nome, è un forte lanciatore di fine anni settanta e attualmente importante pitching coach di ruolo; nelle mani di questo tecnico Imola confida di consegnare la crescita dei propri giovani lanciatori. Domenica scorsa Poli ha avuto forti rassicurazioni dal Pres. Fibs Riccardo Fraccari circa la venuta ad Imola dei due tecnici, tuttavia l’ultima parola spetta alla commissione Cubana. Trattativa in corso, su Bologna, anche per il secondo tecnico della prima squadra. Faranno probabilmente parte dello staff anche Bassani e Poli. Preparatore atletico si spera sarà nuovamente Vanni Pedrini.

Direttore sportivo:
Il ruolo di direttore sportivo è stato affidato ad Andrea Malavasi, lanciatore della scorsa stagione Imolese, momentaneamente fermo come giocatore per motivi di salute.

Atleti:
Confermati i veterani De Marco, Maccaferri, Morselli, Pirone P. e Trombini. Salgono dall’under 21, Vignali e Poli. Confermato al 90% il ritorno dell’interbase Alexander Salazar. Trattativa in corso per cinque atleti da Bologna.


Ora i Pellerossa possono sotterrare l’ascia di guerra

sabato 9 settembre 2006

Con i due scalpi guadagnati a Firenze, ora i Redskins possono finalmente dormire tranquilli. Il recupero della partita d’andata viene vinto al 14°, mentre gara uno viene portata a casa con un netto 11 ad 1. La seconda partita, vinta dai Toscani per 8 ad 1, viene giocata, con l’ormai certezza della salvezza, in una vera e propria allegoria del baseball. Con una fantasy-formazione nella quale spiccano: Gnudi manager, Natilli e Trombini suggeritori di base, Aldo Pirone in prima e Breveglieri in seconda base.

 

L’incontro sospeso ad Imola per oscurità, viene ripreso dal quattordicesimo inning sul punteggio in parità di 7 a 7. Parte in difesa Imola con un De Marco, fortemente determinato, che tiene a secco le mazze toscane. Attacco Imolese: basta un punto per vincere la partita; Gnudi conquista il cuscino di prima e con il sacrificio di De Marco raggiunge la seconda. A questo punto entra nel box Salazar che mette in gioco la palla, ed è su questa battuta che Gnudi scivola sul piatto di casa base a pochi centimetri dal guanto del catcher Fiorentino. La panchina Imolese esplode letteralmente, assaporando la quasi salvezza. Ora occorre il secondo successo per essere sicuri anche da eventuali ed avulsi conteggi sugli scontri diretti.

 

Gara uno altrettanto determinata, con un magistrale Maccaferri partente che piega le mazze toscane, poi rilevato da Gnudi all’ottavo il quale archivia definitivamente la pratica. Superiore ai toscani, sia l’attacco che la difesa Pellerossa. Un solo punto segnato da Firenze al settimo mentre Imola, dopo averne incamerati uno al primo ed uno al terzo, ingrana un big inning da sei al sesto ed al nono da il colpo di grazia finale da tre. Ora Imola è salva a tutti gli effetti, in compagnia della Roma. Retrocede invece, insieme alla Fiorentina, il Padule che sul diamante del Verona è caduto in entrambe le partite. Beffa del destino vuole che in un solo campionato il capoluogo toscano veda, dopo tanti attriti, entrambe le proprie formazioni retrocesse.

 

INNING

1

2

3

4

5

6

7

8

9

TOT

E

V

FIORENTINA

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0

0

0

0

0

1

0

0

1

4

9

REDSKINS

1

0

1

0

0

6

0

0

3

11

1

13

Formazione: DH-Natilli, 1-Maccarerri, 1’-Gnudi, 2-Morselli, 3-Zotti, 4-Gamberini., 5-De Marco, 5’-Accardi, 6-Salazar, 7-Gnudi, 7’-Vacchi, 8-Breveglieri, 9-Pirone P.

Valide: Gnudi 1/3- De Marco 2/5- Accardi 1/1, Salazar 1/4- Zotti 2/3 (delle quali un triplo), Morselli 2/5, - Gamberini 1/5, Breveglieri 1/4- Natilli 1/5- Pirone 1/4.

Errori: Gamberini 1-

 

Commento.

Molti davano per scontata questa trasferta, ma chi ha fatto sport sa bene cosa vuol dire giocare sotto pressione, sapendo che in poche ore può essere vanificato un anno, o meglio un ciclo, di sforzi e di impegni. La squadra vista al comunale di Firenze è quella che il presidente Poli ha osservato tante volte in questi anni, nei momenti decisivi. Una squadra tenace con pochi fronzoli, che guarda avanti con spirito di sacrificio e determinazione. Una squadra che nell’ultima riunione aveva fatto una promessa e che, puntualmente, l’ha mantenuta. Ora si volta pagina, il campionato 2006 è alle spalle: errori, colpe, scelte sbagliate, dissapori, incomprensioni, tutta roba da buttare nella spazzatura se non farne tesoro per evitarli in un prossimo futuro. Ora la società deve pensare al prossimo campionato, un 2007 dai tanti dubbi; e, mentre Salazar vola verso Caracas con una figlia Pellerossa d’adozione, si prevedono burrasca e notti insonni in casa Redskins.

 

Conclusione.

Il presidente Poli ringrazia:

 

Mauro Poli.




Importante pareggio in casa dei Redskins con il Livorno

domenica 3 settembre 2006
Importante pareggio dei Redskins, nell’incontro casalingo con il Livorno, i Pellerossa infliggono, nell’incontro mattutino, manifesta per 12 a 0 ai tirrenici mentre nella partita del pomeriggio sono i Livornesi ad imporsi, sul 6 a 1.

 

1) Nel primo incontro, guidati da un perfetto Maccaferri sul monte che concede zero punti in sette innings, Imola prende il sopravvento sugli avversari incamerando punti inning dopo inning per arrivare al settimo con manifesta per 12 a 0. Una difesa perfetta nulla concede ai Livornesi, da segnalare un bel doppio De Marco-Gamberini-Zotti alla settima ripresa,, mentre in attacco sono ben 9 le valide a favore dei padroni di casa.  

INNING 1 2 3 4 5 6 7 TOT E V
REDSKINS 2 0 2 6 2 0 X 12 0 9
LIVORNO 0 0 0 0 0 0 0 0 2 4
Formazione: DH-Natilli, 1-Maccaferri, 2-Morselli, 3-Zotti, 4-Gamberini, 5-De Marco, 6-Salazar, 7-Gnudi, 8-Breveglieri, 9-Pirone.Valide: Gnudi 1/1-  De Marco 1/3-  Salazar 2/3 (2B)- Zotti 2/3- Natilli 2/4- Pirone 1/4.Errori: Zero

2) Partita equilibrata, quella del pomeriggio fino al settimo inning; all’ottavo, sul punteggio di 2 ad 1 per il Livorno, i Toscani riescono a segnare 3 punti seguiti da 1 al nono e, sul punteggio di 6 ad 1 chiudono l’incontro a loro favore. Buona la difesa che frena comunque l’attacco avversario, sono ben 10 gli atleti Livornesi che rimangono sulle basi. Due le doppie eliminazioni, una al secondo ed una al quarto. Buono il monte con Trombini partente, rilevato da DeMarco all’ottavo; chiude la partita Ferrante. In questa partita, come d’altronde all’andata quando però vinse per 1 a 0, l’attacco Imolese ha fortemente subito il lanciatore mancino toscano Luca Luschi, pitcher con palla non velocissima ma molto sporca.  

INNING 1 2 3 4 5 6 7 8 9 TOT E V
REDSKINS 0 0 0 1 0 0 0 0 0 1 1 4
LIVORNO 0 0 0 1 0 0 1 3 1 6 1 15
Formazione: DH-Natilli, 1-Trombini, 1’-De Marco, 1’’-Ferranti, 3-Zotti, 4-Gamberini, 4’-Pirone P., 5-De Marco, 5’-Gamberini, 6-Salazar, 7-Gnudi, 7’-Vacchi, 8-Breveglieri, 9-Pirone, 9’-Gnudi.

Valide: De Marco 1/4, Morselli 1/4, Gamberini 1/4,  Pirone 1/3.

Errori: Salazar 1-

Questa giornata in riva al Santerno ha fatto vedere, da parte dell’Imola, una grande reazione sia in attacco ma, soprattutto, in difesa; una difesa con poche sbavature che ben poco ha concesso agli avversari e se Luschi, sul monte, è stato poco digerito dai Pellerossa, altrettanto si può ben dire di Maccaferri il quale, in quindici innings tra andata e ritorno, non ha fatto pestare casa base una sola volta ai Livornesi. Con questo pareggio Imola torna a respirare ed a prendere, portandosi al quart’ultimo posto, le distanze da: Roma, che ha perso il doppio incontro con il Riccione, e Padule che ha pareggiato con la Fiorentina. Matematicamente una sola vittoria separa Imola dalla salvezza e sabato prossimo, a Firenze, i Pellerossa dovranno giocare due partite complete, più il recupero della seconda d’andata interrotta in casa per oscurità, al 13°, sul punteggio di 7 a 7. Giornata ostica per il Padule che affronterà il Verona, avversario di tutto rispetto; mentre alla Roma toccherà il Livorno altro cliente da prendere con le pinzette.

GIRONE B - Squadra PG PV PP PCT PD
ASD REGGIO B PALFINGER ITALIA 34 28 6 824 -
RANGERS POTOCCO REDIPUGLIA 34 27 7 794 1.5
LA PIADA DEL BORGO RICCIONE BC 32 19 13 594 8.0
GIAFI ROSEMAR B.C. 34 20 14 588 8.0
BASEBALL TEAM VERONA 34 17 17 500 11.0
CATARSI LIVORNO 31 16 16 500 11.0
REDSKINS OCE IMOLA B.S. 33 12 21 364 15.5
A.S. ROMA BASEBALL 34 12 22 353 16.0
PADULE BAS. SESTO FIORENTINO 34 11 23 324 17.0
FIORENTINA BASEBALL 33 5 28 152 22.5



Ripresa poco incoraggiante per i Pellerossa

sabato 26 agosto 2006
Doppia sconfitta per i Redskins sul diamante del Riccione sabato 26. Nella partita pomeridiana Imola  soccombe ai rivieraschi per 11 a 3, mentre nell’incontro serale cede al settimo e chiude perdendo stretto per 9 ad 8.

1) Nella prima partita il Riccione prende subito il sopravvento e già al quinto conduce per 4 a 1. Al settimo ed all’ottavo Imola segna un punto per inning ma viene ribattuta: prima da 4 e poi da 3 punti degli avversari. Partita caratterizzata da un attacco superione del Riccione , 18 valide contro 11 Imolesi , mentre difensivamente sono 4 gli errori del Riccione contro i 3 dei Pellerossa, alcuni dei quali però decisivi al fine punteggio. Sul monte parte Maccaferri, che conduce una buona partita, sostituito nel corso del sesto da Ferrante.

INNING

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7

8

9

TOT

E

V

RICCIONE

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2

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1

1

0

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3

X

11

4

18

REDSKINS

0

0

0

0

1

0

1

1

0

3

3

11


Formazione: DH-Accardi, 1-Maccarerri, 1’-Ferrante, 2-Natilli, 2’-Minardi,3-Gamberini, 3’-Zotti, 4-Pirone., 5-De Marco, 5’-Gamberini, 6-Salazar, 7-Vignali, 7’-Vacchi, 8-Breveglieri, 9-Gnudi, 9’-De Marco.

Valide: Gnudi 1/4-  De Marco 1/3-  Salazar 1/5- Gamberini 2/5- Breveglieri 1/4- Natilli 1/3-Vacchi 1/1 (2B)-Accardi 1/3- Pirone 1/4.

Errori: De Marco 1- Vignali 2-

2) Partita iniziata a favore dell’Imola quella della sera. Parte segnando Riccione al primo, al secondo entrano tre segnature per entrambe le formazioni e l’inizio del terzo vede la squadra Adriatica in vantaggio per 4 a 3. Nel corso del terzo, Imola ingrana e segna ben tre volte portandosi in vantaggio. Altro punto per Imola al sesto che va così a condurre per 7 a 4, ma è al settimo che Riccione reagisce e, con un’ipoteca di 5 punti, si assicura la partita; partita che andrà a concludersi a loro favore sul punteggio stretto di 9 ad 8. Buono l’attacco dei Pellerossa, 11 contro 6, ma che purtroppo non riesce sempre a concretizzare. In difesa sempre un po’ troppi gli errori, ben cinque, anche se il Riccione non è da meno. Il monte vede partente Moreno Trombini rilevato nel corso del sesto da Gnudi.
 

INNING

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TOT

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RICCIONE

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X

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4

6

REDSKINS

0

3

3

0

0

1

0

1

0

8

5

11


Formazione: DH-Gamberini, 1-Trombini, 1’-Gnudi, 2-Natilli, 3-Zotti, 4-Pirone P., 5-De Marco, 5’-Accardi, 6-Salazar, 7-Vacchi, 8-Breveglieri, 9-Ghudi, 9’-De Marco.

Valide: Gnudi 1/4, De Marco 2/5, Salazar 4/5, Zotti 1/2, Breveglieri 1/5, Pirone 2/4.

Errori: Trombini 1- Vacchi 1- Pirone 1- Accardi 2-

Peccato per questa doppia sconfitta dell’Imola che, anche con una sola vittoria, avrebbe potuto prendere quel minimo di distacco in più dal Padule e impattare con la Roma, entrambe perdenti sul doppio incontro. Il prossimo week end i Redskins saranno sul diamante casalingo contro il Livorno.


I Redskins, con un pareggio in casa, salutano e vanno in ferie

domenica 23 luglio 2006
Si chiude con un pareggio in casa la stagione pre feriale dei Pellerossa. Nell’incontro mattutino, la buona prestazione dei padroni di casa tiene a freno i Maremmani, vincendo per 7 a 2. La partita pomeridiana vede invece la vittoria del Rosemar per 9 a 5.

Nella prima partita gli indiani partono sotto di 1 a 0, ma già al secondo incamerano il punto del pareggio e, in un crescendo costante, arrivano all’ottavo tenendo a secco i Toscani con il punteggio di 7 a 1. Al nono gli ospiti riescono a segnare il secondo punto e, con l’attacco Pellerossa, si chiude la partita; 7 a 2 per Imola. Quattro gli errori per entrambe le formazioni e 11 le valide Imolesi contro le 12 del Rosemar. Battono valido per Imola: un singolo Accardi, Salazar, Breveglieri e Pirone, due singoli Zucchet, tre singoli Gamberini ed un singolo ed un doppio Gnudi. Buona la difesa ed ottimo il monte con un grande Maccaferri partente che cede il monte, all’ottavo, a De Marco che, con maestria, chiude la partita.

 

INNING

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3

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TOT

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V

REDSKINS

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1

1

2

2

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0

1

X

7

4

11

ROSEMAR

1

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0

0

0

0

0

0

1

2

4

12

Formazione: DH-Gamberini, 1-Maccarerri, 1’-De Marco, 2-Morselli, 3-Zotti, 4-Zucchet., 5-De Marco, 5’-Accardi, 6-Salazar, 7-Gnudi, 8-Breveglieri, 9-Pirone.

Partita iniziata all’insegna dell’equilibrio quella pomeridiana. A fine terzo Imola conduce per 5 a 4 e, con punteggio invariato, arriva alle soglie dell’ottavo. E’ nell’ottavo che il monte dell’Imola ha un cedimento. Cedimento che, aiutato da un errore difensivo, concede ai Maremmani 5 segnature e saranno questi quattro punti di stacco che sigleranno la partita a favore del Rosemar. Tre gli errori difensivi per Imola contro zero degli avversari. In attacco 13 valide per i Pellerossa contro 15 dei Toscani; per Imola battono: un singolo Zucchet, Natilli, Vacchi e Breveglieri, tre singoli Salazar, un doppio Gnudi, Gamberini e Morselli, un trilpo Accardi ed un singolo ed un triplo Pirone. Buono il monte con Trombini partente e Militello rilievo. Dubbia espulsione al quarto per il catcher Imolese Zucchet.

 

INNING

1

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3

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TOT

E

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REDSKINS

2

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2

0

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0

0

0

0

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3

13

ROSEMAR

1

0

3

0

0

0

0

5

0

9

0

15

Formazione: DH-Natilli, 1-Trombini, 1’-Militello, 2-Zucchet, 2’-Morselli, 3-Gamberini, 4-Pirone P., 5-Accardi, 6-Salazar, 6’-De Marco, 7-Gnudi, 8-Breveglieri, 9-Vacchi.

Peccato per questo pareggio, come all’andata, contraddistinto però da un’Imola più concreta. A fine partita gli atleti si sono congedati con gli auguri di buone ferie, mentre un saluto pieno di abbracci, e con un po’ di commozione, è andato a Pedro Zucchet e Santo Militello i quali, martedì prossimo, lasceranno l’Italia alla volta degli States. Con questo pareggio Imola si porta ad una distanza dal Padule che perde il doppio incontro con i Rangers ritrovandosi sola nella terz’ultima posizione. Riesce invece, la dove ha fallito Imola, la Roma la quale, piazzando due sconfitte al Verona, si proietta al quart’ultimo posto in compagnia del Livorno. Il 26 agosto riprenderà il campionato ed Imola sarà ospite del Riccione.

Commento.
A tre giornate dalla fine del campionato i giochi sono tutt’altro che fatti. Le tre compagini che si stanno giocando la retrocessione, oltre alla ormai spacciata Fiorentina, sono chiaramente Padule, Imola e Roma. Il manager Imolese Viesti dovrà ben dosare le energie e caratteristiche della propria formazione in quanto il benché minimo errore, da ora in avanti, gli risulterà fatale. Certo la partenza di Zucchet e Militello peserà sulla squadra, ma sicuramente anche le altre formazioni accuseranno situazioni analoghe e, tutto sommato, Imola potrà contare su di un nucleo che in questo momento da segno di ripresa, rafforzato anche dal rientro sul monte di De Marco.


I Pellerossa falliscono la trasferta a Verona

sabato 15 luglio 2006
Una vera e propria doccia fredda quella fatta dai Pellerossa di Viesti a Verona dove, la compagine Imolese, fallisce entrambi gli incontri. Nella partita del pomeriggio il punteggio è a favore dei Veronesi per 11 a 4, mentre nell’incontro serale è sempre Verona a farla da padrona per manifesta al settimo col punteggio di tredici a zero.

La prima partita sembra iniziare con un certo equilibrio tra le due formazioni ma, sul pareggio di zero a zero, nel terzo inning Imola ha un forte cedimento sul monte aiutato dai soliti errori ed il Verona ne approfitta piazzando sei segnature. Da parte sua Imola cerca di controbattere segnando: un punto al quarto e quinto e due punti al settimo. Ma Verona non si fa attendere e ne segna tre al quinto e due al sesto. Anche se inferiore agli avversari, 10 contro 17 valide, l’attacco Redskins ha fatto la sua parte; purtroppo sono sempre troppi gli errori e soprattutto sono state le 10 basi ball concesse, contro una dei Veronesi, a fare in questo incontro la differenza. Espulsione nel corso dell’incontro del manager Imolese Giuseppe Viesti, per contestazioni arbitrali.

INNING

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TOT

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VERONA

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0

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0

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REDSKINS

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0

1

1

0

2

0

0

4

4

10

Formazione: DH-Gamberini, 1-Trombini, 1’-Accardi, 1’’-Pirone P. 2-Zucchet, 2’-Morselli, 3-Zotti, 4-Pirone, 4’-Zucchet, 5-De Marco, 6-Salazar, 7-Natilli, 8-Breveglieri, 9-Gnudi, 9’-Vacchi.

Anche il secondo incontro parte all’insegna dell’equilibrio, zero a zero a fine secondo. Ma al terzo, un paio di errori ed un po’ di cedimento sul monte, permettono a Verona di segnare tre punti. Quarto inning, nuova sarabanda di errori e caos in campo, Verona piazza altri 5 punti che, aggiunti ai 5 del sesto, piegano definitivamente, per manifesta, gli Imolesi al settimo. L’attacco del Santerno, in questa partita, ha letteralmente subito il monte del Verona –Briggi Pietro- riuscendo a fare due sole valide contro 14.

INNING

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TOT

E

V

VERONA

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0

5

X

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1

14

REDSKINS

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0

0

0

0

0

0

8

2

Formazione: DH-Gamberini, 1-Militello, 1’-Maccaferri, 2-Zucchet, 2’-Natilli, 3-Morselli, 4-Pirone P., 4’-Gnudi, 4’’-Zucchet, 5-De Marco, 6-Salazar, 7-Natilli, 7’-Gnudi, 7’’-Accardi, 8-Breveglieri, 8’-Gnudi,  9-Gnudi, 9’-Vacchi.

Con questa doppia sconfitta Imola torna nei guai nuovamente alla penultima posizione di classifica in compagnia di Roma e Padule, che pareggiano nello scontro diretto.


Imola riscatta l’andata con il Padule

domenica 9 luglio 2006
Ben diverso il ritorno dei Redskins contro il Sesto Fiorentino; mentre all’andata finirono in malo modo a  k.o., nel ritorno sono stati loro a punire i toscani: nel primo incontro con un 8 a 6 e nel secondo con un bel 10 a 1 rasentando la manifesta al settimo.

Partenza con due punti al primo inning dei Redskins che vengono raggiunti, complice anche un errore, al terzo dal Padule. Al quarto il Padule raddoppia e si porta sul quattro a due, ma i padroni di casa si riprendono segnando un punto sia al quinto che al sesto. Settimo inning il Sesto segna altre due volte, ma Imola reagisce, punto di Pirone spinto a casa dal triplo di Gnudi; il pitcher Colasuonno concede una base per ball a Salazar ed è qui che la difesa toscana, sotto pressione, innesca un errore che fa incamerare all’Imola ben due punti. Nell’ottava ripresa entra l’ottavo punto dei Pellerossa, che si aggiudicano l’incontro al nono per 8 a 6. Buono il monte con Militello partente che, pur faticando un po’ ad entrare in partita, lascia al piatto 8 avversari contro zero degli avversari, lo rileva al sesto Maccaferri che chiude la partita.In attacco: un singolo per Zotti e Breveglieri, due singoli per Pirone e De Marco, un doppio per Zucchet e Natilli, ed un triplo per Gnudi e Salazar.

INNING

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9

TOT

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V

REDSKINS

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0

0

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1

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1

X

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SESTO F.

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2

2

0

0

2

0

0

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Formazione: DH-Gamberini, 1-Militello, 1’-Maccarerri, 2-Zucchet, 3-Zotti, 3’-Morselli, 4-Pirone, 5-De Marco, 6-Salazar, 7-Natilli, 8-Breveglieri, 9-Gnudi.

Nel secondo incontro, i primi tre inning sono giocati dai lanciatori mantenendo le squadre sul zero a zero. Sempre zero punti al quarto per il Padule; Imola in attacco, il lanciatore Vergine ha un cedimento e concede due valide a De Marco e Salazar, poi manda in base Gamberini colpito al piatto ed è a questo punto che Cammunci, il seconda base del Sesto, con un errore di tiro innesca una girandola di errori, ben quattro, che gli Imolesi fanno fruttare incamerando un big inning da sei punti. Zero segnature per entrambe le formazioni al quinto ed una ciascuna al sesto. Al settimo Imola incamera altri tre preziosi punti rasentando la manifesta e con questo punteggio invariato, di 10 a 1, porta a termine l’incontro. Buona la difesa Redskins con un solo errore e buono il monte con Trombini vincente rilevato da un generoso Maccaferri. Tredici le valide Imolesi: un singolo per Accardi, Salazar e Natilli, due singoli per Gnudi e De Marco, un singolo ed un doppio per Breveglieri ed un singolo ed un triplo per Gamberini e Morselli.

 

INNING

1

2

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4

5

6

7

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9

TOT

E

V

REDSKINS

0

0

0

6

0

1

3

0

X

10

1

13

SESTO F.

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1

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0

0

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10

Formazione: DH-Accardi, 1-Trombini, 1’-Maccaferri, 2-Morselli, 3-Gamberini, 4-Pirone P., 5-De Marco, 6-Salazar, 7-Natilli, 8-Breveglieri, 9-Gnudi, 9’-Dal Pozzo.

Importante per Imola questa doppietta che li porta, dalla penultima, alla quart’ultima posizione. Il Sesto e la Roma sono distaccate di una partita, tuttavia i romani sono riusciti in quell’impresa mancata da Imola lo scorso week end, ovvero strappare una vittoria alla capo lista Reggio Emilia. Praticamente spacciata la Fiorentina che, perdendo il doppio incontro con i Rangers, si allontana sempre più dalla salvezza. La settimana prossima Imola incontrerà in trasferta il Verona, mentre Padule e Roma saranno in scontro diretto nella capitale; inutile dire il peso di queste due partite per allontanarsi ulteriormente dal baratro.


I Pellerossa subiscono la dura trasferta di Reggio

domenica 2 luglio 2006
Si è conclusa con due sconfitte la trasferta Reggiana dei Pellerossa. In gara uno il Reggio vince per 9 a 1, mentre in gara due soccombe sul 6 a 1.

Nell’incontro pomeridiano è il Reggio a segnare il primo punto nella ripresa iniziale, seguito da altri due al terzo, inning durante il quale Breveglieri porta a casa l’unico punto segnato dalla compagine Imolese. Da parte sua, il Reggio, inning per inning, con costanza, incamera punti per arrivare all’ultimo attacco Imolese sul 9 ad 1. E’ Zambelli il pitcher Reggiano vincente che, pur non ammazzando l’attacco Redskins a suon di strike out (solo due in sette riprese lanciate), tiene a secco le mazze Imolesi. Otto le valide  per i Redskins contro le quattordici dei padroni di casa. Battono valido per Imola: con un singolo De Marco, Salazar, Gamberini, Zucchet, Zotti e Breveglieri, mentre mette a segno due singoli Gnudi. Sul monte parte Maccaferri rilevato durante la sesta ripresa da Trombini, a sua volta sostituito da Ferrante.

 

INNING

1

2

3

4

5

6

7

8

9

TOT

E

V

REGGIO

1

0

2

0

1

3

0

2

X

9

2

14

REDSKINS

0

0

1

0

0

0

0

0

0

1

1

8

Formazione: DH-Gamberini, 1-Maccarerri, 1’-Trombini, 1’’-Ferrante, 2-Natilli, 2’-Morselli, 3-Zotti, 4-Zucchet., 5-De Marco, 5’-Accardi, 6-Salazar, 7-Gnudi, 8-Breveglieri, 9-Pirone.

Nell’incontro serale è nuovamente il Reggio a segnare al primo, tuttavia Imola regge bene ed a fine terzo il conto è sull’ uno a zero per la Palfinger. Al quarto e quinto nuova segnatura dei padroni di casa, mentre è sempre nel quinto che, sull’azione di De Marco, Pirone a porta a casa il punto dell’Imola. Settima ed ottava ripresa è nuovamente il Reggio ad incamerare rispettivamente uno e due punti siglando a proprio favore anche questo incontro. Sette sono le valide per entrambe le squadre, con un singolo a testa per: Gnudi, De Marco, Salazar, Zucchet e Natilli; sono invece due i singoli per Pirone. Buono il monte con un Militello partente che contiene bene i Reggiani ma, al settimo, deve scendere per eccesso di lanci rilevato da Trombini.

 

INNING

1

2

3

4

5

6

7

8

9

TOT

E

V

REGGIO

1

0

0

1

1

0

1

2

X

6

1

7

REDSKINS

0

0

0

0

1

0

0

0

0

1

2

7

Formazione: DH-Vacchi, 1-Militello, 1’-Trombini, 2-Zucchet, 2’-Morselli, 3-Morselli, 3’-Gamberini,  4-Pirone P., 4-Zucchet, 5-De Marco, 6-Salazar, 7-Natilli, 8-Breveglieri, 9-Gnudi.

Era risaputo che la trasferta di Reggio non era certamente in discesa; tuttavia, perdendo entrambe le gare, Imola butta un’opportunità colta invece dal Padule che, pareggiando a Livorno, lascia la penultima piazza alla Roma in compagnia dei Redskins. Il prossimo fine settimana vedrà, sul diamante della Tozzona, Imola affrontare il Padule. Con un po’ di fortuna ed un po’ più di determinazione, visto che la Roma gioca in trasferta a Reggio, Imola potrebbe ritrovarsi al settimo posto.

Commento:
La situazione in graduatoria dell’Imola rimane critica e sempre in zona retrocessione. Ora la squadra si può ritenere competitiva, ma qualcosa non funzione costantemente. Quando occorre la squadra non batte e quando batte lascia poi gli uomini sulle basi; quando si creano opportunità di segnare sembra che manchi corrente e si innesca la situazione che chiude l’inning; spesso la squadra ha l’occasione per far scendere la catena al pitcher avversario ed ecco che, con qualche stupidaggine, lo rinfranca; e dire che questa squadra, a giudizio di tutti, ha i numeri non per primeggiare, ma per navigare a mezza classifica con un filo di gas.


A Imola la Lupa perde il pelo e le partite

domenica 25 giugno 2006
Finalmente, dopo la lunga serie negativa, i Pellerossa piazzano la prima doppietta stagionale. A farne le spese è la squadra Capitolina che perde: prima l’incontro del mattino 12 a 4, mentre l’incontro pomeridiano termina all’ottavo per manifesta 11 a 1, sempre a favore degli Imolesi.

Nel primo incontro è subito Imola ad aprire le danze segnando. Ad inizio terzo il punteggio è di uno a zero a favore dei Redskins quando riappare lo spettro degli errori, due errori che porteranno sulle basi due segnature per la Roma. Al quinto Imola segna due volte e sorpassa la Roma di un punto, altro punto per gli Imolesi al sesto; ma è alla settima ripresa che Imola approfitta del cedimento del pitcher pretoriano, Salciccia M., e dilaga incamerando 8 punti. A nulla servono gli ultimi due punti della Roma che vede chiudersi la nona ripresa con un netto distacco dei padroni di casa di ben 8 punti. Sul monte si susseguono un buon Maccaferri rilevato da un altrettanto valido Moreno Trombini che, pur incassando al primo turno un pesante homerun, reagisce ottimamente portando in salvo l’eredità lasciatagli da Davide Maccaferri. Devastante l’attacco Pellerossa che prende subito le misure a Salciccia, delle venti valide inflitte sono: due singoli per Pirone e Zotti, tre singoli per De Marco e Breveglieri, un singolo ed un triplo per Natilli e Zucchet, mentre sono autori, di due singoli ed un triplo Gundi e Salazar. Determinante l’attacco Imolese, che riesce a portare a casa un bel gruzzolo di punti, pur lasciando ben 12 uomini sulle basi.
 

INNING

1

2

3

4

5

6

7

8

9

TOT

E

V

REDSKINS

1

0

0

0

2

1

8

0

X

12

3

20

ROMA

0

0

2

0

0

0

1

1

0

4

3

9

Formazione: DH-Gamberini, 1-Maccarerri, 1’-Trombini, 2-Natilli, 3-Zotti, 4-Zucchet., 5-De Marco, 6-Salazar, 7-Gnudi, 8-Breveglieri, 9-Pirone.

La partita pomeridiana vede partente, per la Roma, il pitcher Pietro Rossi, lanciatore “pallettaro” che, all’andata, aveva letteralmente messo in crisi l’attacco dell’Imola; ma la giornata si, delle mazze Imolesi, prosegue anche contro di lui. Al primo attacco Imola segna due volte contro una della Roma. L’OCE Elettronica rincarano la dose di 5 al secondo e 2 al terzo, tenendo per la coda la Lupa che non riesce a sbloccarsi. Nulla per entrambe le formazioni sino al settimo, quando i Pellerossa vanno di nuovo a punto, ed è il piede di Accardi all’ottavo che, pestando il cuscino di casa base, sigla la fine del match per manifesta. Altro record stagionale, quello della difesa Indiana, che chiude il primo incontro con zero errori. Un buon Militello, autore di 4 kappa, vince l’incontro coadiuvato dalla difesa venendo poi rilevato all’ottavo da Antonino Ferrante. Quindici le valide degli Imolesi contro 4 dei Pretoriani. Singolo per Breveglieri, due per Gnudi e quattro per Natilli,un singolo ed un doppio per Pirone e Morselli, due doppi per De Marco ed un singolo ed un triplo per Salazar.

INNING

1

2

3

4

5

6

7

8

TOT

E

V

REDSKINS

2

5

2

0

0

0

1

1

11

0

15

ROMA

1

0

0

0

0

0

0

0

1

5

4

Formazione: DH-Accardi, 1-Militello, 1’-Ferrante, 2-Zucchet, 3-Morselli, 4-Pirone P., 5-De Marco, 6-Salazar, 7-Natilli, 8-Breveglieri, 9-Gnudi.

Con questa doppietta, pur con una partita giocata in meno, i Redskins riagganciano, venendo così a trovarsi in penultima posizione a tre, il Padule e la Roma. Il prossimo week end vedrà queste tre formazioni affrontare altrettante compagini molto impegnative, all’Imola toccherà la capo fila Reggio in trasferta e una vittoria sarebbe di vitale importanza per consolidare la classifica. A tre distanze si trovano la Piada del Borgo ed il Livorno, mentre sprofonda sempre più la Fiorentina verso un una inesorabile retrocessione.


Nessun scalpo dei Rangers per i Pellerossa

domenica 18 giugno 2006
Continua, con la trasferta a Redipuglia, la serie negativa dei Redskins. La società Imolese schiera finalmente il roster al completo, compreso il nuovo pitcher Italo Americano Santo Militello, a questo punto i ruoli e le rotazioni sono quelle giuste e complete. Tuttavia, come previsto, quella di Redipuglia risulta essere la trasferta più lunga del campionato ed anche la più sofferta. La prima gara vede vincere i Rangers per 6 ad 1, mentre nella seconda Imola esce sempre perdente ma con un punteggio più stretto di 6 a 3.

La prima partita vede i Giuliani segnare 2 punti alla prima ripresa. Al settimo il punteggio è di 4 a 1 sempre a favore dei padroni di casa. Ottavo inning, il Redipuglia mette a segno altri due punti e con Tamaro che tiene a secco le mazze del Santerno si chiude anche la nona ripresa. Ben 14 le valide Giuliane contro i 7 singoli dei Pellerossa, segnano per Imola: una volta Zucchet, Gamberini, Salazar, Morselli e De Marco, mentre sono due i singoli di Pirone.

INNING 1 2 3 4 5 6 7 8 9 TOT E V
RANGERS 2 0 2 0 0 0 0 2 X 6 2 14
REDSKINS 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1 1 7
Formazione: DH-Gamberini, PH-Vacchi, 1-Trombini, 1’-Maccaferri, 2-Morselli, 3-Natilli, 4-Zucchet., 5-De Marco, 6-Salazar, 7-Gnudi, 7’-Natilli, 8-Breveglieri, 9-Gnudi.

Il secondo incontro vede Imola in testa per uno a zero fino al terzo, è al quarto che i Rangers segnano il punto del pareggio. La partita si protrae sul punteggio di uno ad uno fino al sesto inning. Settimo attacco, i Pellerossa segnano due punti e passano nuovamente in vantaggio, ma nella stessa ripresa, complice anche qualche pasticcio in casa Redskins, i Rangers raggiungono quattro volte il cuscino di casa base e staccano di due segnature l’Imola. Nell’ottavo sono nuovamente i Rangers ad andare a punto una volta, mentre la squadra del Santerno non riesce a sbloccare il punteggio. Migliorato l’attacco Redskins con 9 valide contro 11: singolo per Accardi e Natilli, doppio per Pirone ed un bel triplo per Morselli; ottima performance di Zotti e Breveglieri, il primo con un singolo ed un triplo mentre per il secondo sono due singoli ed un doppio.

INNING 1 2 3 4 5 6 7 8 9 TOT E V
RANGERS 0 0 0 1 0 0 4 1 X 6 4 11
REDSKINS 0 1 0 0 0 0 2 0 0 3 2 9
Formazione: DH-Accardi, 1-Militello, 1’-Gnudi, 2-Zucchet, 2’-Morselli, 3-Zotti, 4-Pirone, 4’-Zucchet, 5-De Marco, 6-Salazar, 7-Gnudi, 7’-Natilli, 8-Breveglieri, 9-Vacchi, 9’-Pirone.

Sicuramente il Redipuglia quest’anno è una squadra molto forte e ben strutturata e lo testimonia il meritato secondo posto alle spalle del Reggio; non va nemmeno dimenticato che affrontarlo in casa, in un contesto sempre stato molto ostico agli Imolesi, fosse impresa non facile; tuttavia queste due sconfitte, unitamente alle due vittorie della Roma sulla Fiorentina, relegano Imola al penultimo posto in classifica sotto di due partite dalla squadra della capitale. La prossima settimana vi sarà lo scontro diretto tra Imola e Roma sul diamante della Tozzona e questa dovrà essere l’occasione perentoria, per i Redskins, per riagguantare i diretti concorrenti alla retrocessione. Certo la società confida nel nuovo pitcher ma sta di fatto che una guerra non può essere combattuta da un solo soldato.

Commento:
Con 13 partite perse e 6 vinte la puzza di retrocessione si fa abbastanza forte ed ormai alibi e capri espiatori sono finiti. Quel certo “savoir fer”  che fin qui ha accompagnato la compagine Imolese è ora venga messo un po’ in disparte ed al suo posto vengano tirate fuori le “palle”.


Anche Cenerentola inginocchia i Pellerossa

domenica 4 giugno 2006
Per chi aveva già stappato lo spumante, è stata un’amara delusione non veder perdere la scarpetta alla Cenerentola del campionato, così qualche ben pensante aveva apostrofato la Fiorentina, ma bensì il mocassino ai Pellerossa. La partita viene vinta, con un punteggio da pallacanestro, dai Toscani per 20 a 17. Nulla di fatto per la seconda partita che viene sospesa al tredicesimo sul pareggio di 7 a 7.

La partita del mattino inizia con Imola in testa, fino al termine della terza ripresa, per 7 a 0. Al quarto l’attacco Fiorentino mette la freccia e, con una miriade di valide, porta a casa ben 13 punti, mentre i Pellerossa segnano solo due volte. Poi, con una serie di segnature da ambo le parti, si arriva a fine ottavo con il punteggio di 20 a 17 per la Fiorentina ed è lo stesso, invariato, che chiude la partita. Entrambe le squadre faticano sul monte alternando ben quattro lanciatori cadauna, di riflesso in attacco è la sagra della valida con ben 21 valide per formazione. Per Imola Zucchet e De Marco la fanno da leoni con quattro valide a testa, seguiti da Salazar e Morselli con tre. E’ in difesa che Imola batte la Fiorentina, con cinque errori contro i tre dei Toscani.

INNING 1 2 3 4 5 6 7 8 9 TOT E V
REDSKINS 0 5 2 2 3 0 4 1 0 17 5 21
FIORENTINA 0 0 0 13 4 0 1 2 0 20 3 21

Formazione: DH-Gamberini, 1-Trombini, 1’-Poli, 1’’-Pirone.P., 1’’’-Gnudi, 2-Morselli, 3-Zotti, 3’-Accardi, 4-Zucchet., 5-De Marco, 6-Salazar, 7-Gnudi, 7’-Natilli, 8-Breveglieri, 9-Pirone P.,9’-Natilli.

Nella seconda Imola parte per l’ennesima volta in vantaggio, di tre punti, ma, dopo una serie di colpi di scena, si arriva a fine nono sul pareggio di 7 a 7. Lo stesso punteggio persiste sino a fine tredicesimo, quando l’arbitro Zorzenon decreta la sospensione dell’incontro per mancanza d’illuminazione. Chissà forse il comune d’Imola, involontariamente, ha aiutato i Pellerossa a non perdere il secondo mocassino.

Con questa giornata nefasta l’Imola si ritrova nuovamente al penultimo posto, in zona retrocessione, in compagnia della Roma che però, a partite perse pari, vanta una partita giocata in più rispetto ai Redskins. Ora vi sarà una settimana di stop in attesa di incontrare il Re di Puglia in trasferta, per quella data sarà presente anche il neo acquisto Militello, sperando che un Santo basti a migliorare le cose.

Commento: NO COMMENT; I FATTI PARLANO DA SOLI !!


Anche il Livorno esce con un pareggio in casa

domenica 28 maggio 2006
Ennesimo pareggio per l’Imola che, in trasferta, batte a Livorno i padroni di casa nella partita pomeridiana per 1 a 0. Si chiude invece la partita serale a favore dei Toscani per manifesta sul 10 a 0.

Partita, quella pomeridiana, all’insegna della difesa e sempre sul filo del rasoio. Sette le valide dei Toscani contro le sei degli Imolesi, ma tutte le valide muoiono sulle basi e l’unico punto entrato, segnato da Salazar per l’Imola, fuoriesce da un errore di tiro dell’interbase Livornese Fommei. Hanno battuto valido per Imola: due singoli Natilli ed un singolo a testa Salazar, Zucchet, Zotti e Pirone. Il monte è stato tenuto da un gran Maccaferri che è sceso al nono, dopo oltre 130 lanci, sostituito da Christian Gnudi.

INNING 1 2 3 4 5 6 7 8 9 TOT E V
LIVORNO 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 7
REDSKINS 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1 1 6
Formazione: DH-Accardi, 1-Maccaferri, 1’-Gnudi, 2-Natilli, 3-Zotti, 4-Zucchet., 5-De Marco, 6-Salazar, 7-Gnudi, 7’-Natilli, 8-Breveglieri, 9-Pirone P.

La partita serale
vede due difese altrettanto combattive, un solo errore per squadra, ma ben diverse le compagini in attacco. I Redskins, non riescono ad ingranare con il pitcher Livornese Baddii e mettono a segno solamente 4 valide contro le 11 degli avversari. Segnano, per Imola, un singolo Pirone e Zucchet mentre sono di Vacchi un singolo ed un doppio. Sul monte si susseguono Trombini, che scende al quinto rilevato da Poli. Torna, in questa partita, nel box, pur con tutte le precauzioni, Giulio Gamberini migliorato dalla palla presa al gomito, ma che ora deve riprendere i giusti ritmi. Deve invece uscire, zoppicante al sesto, Pedro Zucchet per un brutto colpito nel box al polpaccio sinistro.

INNING 1 2 3 4 5 6 7 8 9 TOT E V
LIVORNO 1 0 0 0 4 0 0 3 / 1 1 11
REDSKINS 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 4
Formazione: DH-Gamberini, 1-Trombini, 1’-Poli, 2-Morselli, 2’-Minardi, 3-Accardi, 3’-Morselli, 4-Zucchet, 4’-Pirone P., 5-De Marco, 6-Salazar, 7-Vacchi, 7’-Gnudi, 7’’-Vignali, 8-Breveglieri, 8’-Vignali, 9-Pirone P., 9’-Vacchi.

Le due partite di Livorno hanno fatto vedere un’Imola migliore sotto l’aspetto difensivo, con pochi errori e sbavature ma, purtroppo, è mancato quell’attacco che fino ad oggi aveva contraddistinto la formazione del Santerno. Particolarmente nella prima, Imola ha accusato il pitcher Livornese Luschi, lanciatore che sino ad oggi era sempre stato fortemente punito dalle mazze avversarie e che, con Imola, ha invece resistito sul monte per ben otto inning senza concedere più di tanto. Sempre corto il monte Imolese, che dovrà ancora soffrire per una settimana, in quanto il pitcher Italo-Americano Santo Militello arriverà il 5 di giugno e potrà essere schierato solo alla prima di ritorno contro i Rangers Redipuglia.

Commento.
Buono per Imola questo pareggio che li proietta dalla penultima posizione in classifica alla terzultima, staccando di una partita la Roma. Peccato per la seconda partita in quanto, anche il Livorno, non è poi una squadra così imbattibile. I Toscani possiedono sicuramente un buon monte di lancio ma si è ben visto che, se toccati e messi sotto pressione, tirano pure loro delle belle crepe. Il prossimo week end è una tappa molto importante, in quanto i Pellerossa si scontrano in casa con la Fiorentina, ultima in classifica con 2 partite vinte e 12 perse. Con questo fine settimana, potrebbero variare molto le posizioni in classifica; il Padule che precede Imola di una sola partita gioca contro il Verona, gran brutto cliente ed il Riccione, sopra di due, è in trasferta dai Rangers, squadra che viaggia al secondo posto insieme al Verona, in un campo molto ostico sotto tutti i punti di vista. E’ sperabile che il team Imolese sia al completo di Gamberini e Zucchet, per potersi giocare tutte le carte possibili.


Ai Redskins tocca solo mezza piada

domenica 21 maggio 2006
Bella giornata, per gli appassionati di baseball, sulle rive del Santerno. I Pellerossa riescono ad imporsi sulla Piada del Borgo Riccione nella prima partita per 7 a 5, mentre in quella pomeridiana è il Riccione a vincere, dopo una rimonta pazzesca dell’Imola.

Il primo incontro vede Imola portarsi subito in testa di 2 ad 1 sul Riccione; al terzo altri 5 punti per i Pellerossa portano ad un netto distacco sulla Piada del B., distacco che però viene subito ridotto nel successivo inning, quando Riccione incamera 4 entrature. Con questo punteggio di 7 a 5 Imola porta a casa questa preziosa vittoria. In partita hanno dettato legge le mazze dell’Imola, 13 valide contro 5: due singoli per Salazar, De Marco, Gnudi e Zucchet, un singolo per Zotti, Morselli e Breveglieri, doppio per Pirone P. e triplo per Accardi. Un po’ sotto tono la difesa con 5 errori contro 1 della piada. Il monte ha visto, nei primi 5 inning, un buon Trombini vincente, al quale la difesa non ha certo facilitato la vita ed un buon Gnudi che chiude le ultime tre riprese.

INNING

1

2

3

4

5

6

7

8

9

TOT

E

V

REDSKINS

2

0

5

0

0

0

0

0

X

7

5

13

RICCIONE

1

0

0

4

0

0

0

0

0

5

1

5

Formazione: DH-Accardi, 1-Trombini, 1’-Gnudi, 2-Morselli, 3-Zotti, 4-Zucchet., 5-De Marco, 6-Salazar, 7-Gnudi, 7’-Natilli, 8-Breveglieri, 9-Gnudi.

La seconda partita vede i Redskins subito in vantaggio di 1 a 0, ma già al secondo Riccione inizia a prendere le distanze tanto che, a fine sesto, conduce per 10 a 5. Al settimo la squadra di Dimes Gamberini segna tre punti, ma i Pellerossa accorciano le distanze con un big inning da sette. Ottava ripresa, la Piada del B. segna 2 punti ed Imola 1. Con questo punteggio invariato di 15 a 13, a favore del Riccione, si chiuderà il nono e la seconda partita. Abbastanza equilibrate, in attacco, le due squadre; 19 le valide del Riccione contro 15 dei Redskins. Autori delle valide per l’Imola: Breveglieri con un bel fuoricampo e due singoli, Pirone con due singoli ed un doppio, Pirone con due singoli ed un doppio, Accardi con tre singoli, Natilli con un singolo ed un doppio, De Marco con un triplo. Sono invece autori di un singolo: Vacchi, Morselli e Zucchet. Anche in questa partita la difesa Imolese risulta abbastanza fallosa, 5 gli errori contro 3. Partente sul monte, per i primi tre inning, Poli seguito da Maccaferri non ancora totalmente ripresosi dall’influenza. Si susseguono infine Pirone P., Zucchet, Accardi e chiude, le ultime due riprese, un generoso Moreno Trombini.

INNING

1

2

3

4

5

6

7

8

9

TOT

E

V

REDSKINS

1

0

0

2

0

2

7

1

0

13

5

15

RICCIONE

0

2

1

2

3

2

3

2

0

15

3

19

Formazione: DH-Vacchi, 1-Poli, 1’-Maccaferri, 1’’-Pirone P., 1’’’-Zucchet, 1’’’’Accardi, 1’’’’’Trombini, 2-Natilli, 2’-Morselli, 2’’-Zucchet, 3-Accardi, 3’-Morselli, 3’’-Zucchet, 4-Zucchet, 4’-Pirone P., 5-De Marco, 6-Salazar, 7-Gnudi, 7’-Natilli, 7’’-Vignali, 8-Breveglieri, 9-Pirone P., 9’-Accardi.

Queste due partite hanno riconfermato la potenza in battuta dell’ Imola, ben 28 valide nei due match ma, di riflesso, un altro dato sconcertante salta agli occhi, 19 uomini morti sulle basi e questo si sta verificando troppo spesso. Spesso, a questo, segue anche una media errori abbastanza alta per la categoria; errori che, in ultimo, vanno ad aumentare i lanci sui pitcher del già corto monte Imolese.

Commento.
E’ un vero peccato aver perso questa seconda partita con Riccione in quanto, con un doppio bottino, saremmo stati catapultati al sesto posto della classifica. Ad oggi, Imola è sempre in penultima posizione insieme a Padule e Roma. Speriamo che l’ufficio complicazioni dei Redskins smetta di fare gli straordinari e si possa giocare, finalmente, con più calma e determinazione. Sabato prossimo, 27/05, saremo in quel di Livorno, piazza abbastanza scomoda dove giocheremo con un team che viaggia al quarto posto in classifica. Speriamo, per questa occasione, di poter nuovamente schierare Giulio Gamberini, fermo a causa della brutta botta contratta contro il Rosemar. Soddisfatto Viesti per la tenacia dimostrata dai ragazzi e la reazione avuta anche nei momenti peggiori, momenti nei quali il manager Imolese ha dovuto togliere e rimescolare in tutte le salse i conigli del suo cilindro.


Redskins mai morti

domenica 14 maggio 2006

Inizia male, subendo una manifesta all’ottavo per 11 ad 1, la trasferta Toscana dei Pellerossa, mentre nell’incontro serale la compagine Imolese da grande prova di carattere battendo il Rosemar, agli extra innings, per12 a 10.

Nel primo incontro Imola non riesce ad ingranare con le mazze e Colaceci, il pitcher partente del Rosemar, pur non stupendo la fa da padrone. Solo quattro i kappa per entrambe le squadre ma, mentre i bastoni Toscani trasformano tutto ciò che vola in valide, comprese le fantomatiche “carciofate”, per Imola è un tripudio di palle in bocca alla difesa avversaria. Solo otto le valide Imolesi contro le quindici del Rosemar, toccano il cuscino di prima base con un singolo Pirone, Vacchi, Gnudi e Zucchet; mentre sono tre i singoli per Salazar ed un doppio per Breveglieri. Tre sono gli errori difensivi per il Rosemar contro uno solo dell’Imola. E’ Trombini il pitcher partente per l’Imola che al sesto viene rilevato da Ferrante.

INNING

1

2

3

4

5

6

7

8

TOT

E

V

ROSEMAR

0

2

2

0

1

2

3

1

11

3

15

REDSKINS

0

0

0

0

0

0

1

0

1

1

8

Formazione: DH-Zucchet, 1-Trombini, 1’-Ferrante, 2-Morselli, 3-Accardi, 4-Pirone P., 5-De Marco, 6-Salazar, 7-Natilli, 7’-Vacchi, 8-Breveglieri, 9-Gnudi, 9’-Vignali.

La seconda partita parte sullo zero a zero ed a forza di valide per entrambe le formazioni ci si porta al nono col pareggio di 10 a 10, si va agli extra inning. Decima ripresa il Rosemar sente la pressione dell’incontro, Cappuccini manda Morselli in prima base su ball; sulla battuta di Breveglieri, che viene eliminato, Morselli ruba la seconda ed aiutato da un errore del prima base Toscano su Gnudi, che raggiunge la prima salvo, conquista la terza. Singolo di De Marco sull’esterno centro, Morselli segna e sulla battuta di Zucchet anche De Marco conquista casa base e, con il punteggio a 12, Imola chiude la ripresa. Un ottimo Gnudi chiude l’attacco degli avversari tenendoli a bocca asciutta, 12 a 10 per Imola. Buona la difesa dei Pellerossa con un solo errore contro tre del Rosemar. Sul monte si susseguono in una buona successione: un grande Maccaferri che respinge gli attacchi avversari per sette inning con oltre 130 lanci; a lui segue Poli che chiude molto bene un inning particolarmente critico e, a finire, un Gnudi in grande serata. Quindici le valide degli Imolesi contro le otto dei Toscani. Sono autori di tre singoli più un doppio sia De Marco che Gnudi, due singoli per Zucchet ed un doppio per Natilli, un singolo ciascuno per Zotti, Vacchi, Salazar e Pirone.

INNING

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

TOT

E

V

ROSEMAR

0

0

1

4

0

1

1

3

0

0

10

3

8

REDSKINS

0

0

0

3

1

1

2

3

0

2

12

1

15

Formazione: DH-Vacchi, 1-Maccaferri, 1’-Poli, 1’’-Gnudi, 2-Natilli, 2’-Morselli, 3-Zotti, 4-Zucchet, 5-De Marco, 6-Salazar, 7-Gnudi, 7’-Natilli, 8-Breveglieri, 9-Pirone P.

Fin dall’inizio, la prima partita ha dato la sensazione che la squadra del Santerno stesse subendo passivamente e rassegnata una sconfitta annunciata, con scarsa grinta e senza contrastare una squadra sicuramente forte ma che, messa sotto pressione, ha comunque tirato delle belle crepe. Buona la scelta di Viesti che, vedendo l’atteggiamento, ha deciso di mollare e giocarsi tutto sul secondo match, match nel quale ha scombussolato tutta la formazione, sia difensivamente che in attacco, indovinando la partita.  Buona l’impressione fatta da Zucchet che, arrivato da solo sei giorni e probabilmente ancora non bene integrato, ha comunque portato una ventata di aggressività sulle basi dagli States. Una componente vincente del secondo incontro è stata sicuramente la pressione dell’attacco Imolese che, mettendo il Rosemar sotto pressione lo ha portato a qualche errore di troppo e soprattutto ha permesso di incamerare quei punti persi sulle basi in tutte le partite sino ad oggi. Purtroppo non finisce la serie sfortunata: appena rientrato Accardi ed arrivato Zucchet, ecco che si ferma, a causa di una palla presa al gomito contro il Verona, Gamberini che così non è potuto scendere in campo a Grosseto mentre Poli accusa uno stiramento alla spalla.

L’obbiettivo di questa trasferta – commenta Poli – era quello di portare a casa una partita, non è facile andare a giocare nella tana del lupo, sopratutto quando il lupo abita a Grosseto. Alla fine del primo incontro avevo il morale in fondo alle scarpe e non credevo più di tanto di poter raggiungere l’obbiettivo, ma quello che ho visto nel secondo incontro è stato veramente incredibile. Tre ore e quarantasette minuti di grande baseball, quella che giocava in campo era la squadra dei miei sogni, sogni che ho già vissuto e che questo anno erano, purtroppo, sino allora rimasti chiusi nel cassetto.  Certo non stiamo navigando in buone acque, il penultimo posto ci va veramente stretto, tuttavia confido nella squadra perché lo abbiamo dimostrato decine di volte: siamo capaci di saltare le montagne come siamo capaci di scivolare su una buccia di banana. La prossima settimana affrontiamo in casa il Riccione, squadra sempre ostica da non sottovalutare che viaggia al terz’ultimo posto ad una sola partita sopra di noi, speriamo che finalmente tutto giri nella maniera giusta.




I Redskins interrompono la serie positiva del Verona

domenica 7 maggio 2006
Con un bel pareggio tra Imola e Verona, si conclude la quinta giornata di andata del campionato baseball, serie cadetta. Gara uno termina agli extra innings sul punteggio di 5 a 4 per i Redskins, mentre gara due chiude, per manifesta a favore del Verona, al settimo sul punteggio di 12 a 2. Torna a calcare la terra rossa J. Accardi guarito dallo strappo accusato durante la partita contro il Reggio.
Nella prima partita, Imola segna un punto alla prima ripresa ed il punteggio rimane invariato sino al sesto quando i Pellerossa segnano nuovamente portandosi sul 2 a 0. Al settimo altri due punti per l’Imola, ma all’ottavo arriva la reazione del Verona che, con tre punti segnati, accorcia la distanza ad uno. Nono inning, con due out, il corridore in seconda del Verona viene colto fuori base; gioco facile per l’Imola eliminarlo chiudendo così la partita a proprio favore, ma una serie di disattenzioni difensive permettono al giocatore di raggiungere salvo il cuscino di terza base ed è sul pareggio di 4 a 4 che si va agli extra innings. Decima ripresa, Imola riesce a tenere a secco il Verona, mentre in attacco, con un singolo di Paolo Pirone, porta a casa Morselli e con lui il punto della vittoria. Buona la difesa ed il monte, con un grande ritorno di Moreno Trombini, rilevato da Gnudi e Maccaferri che risulterà lanciatore vincente. Nove le valide dell’attacco Pellerossa contro il monte Veronese, cinque delle quali sul pitcher Argentino Dicenta. Due singoli a testa per De Marco e Pirone P., un singolo per Maccaferri, Gamberini, Morselli, Natilli ed un doppio per Accardi.
Formazione: DH- Accardi, 1-Trombini, 1’-Gnudi, 1’’-Maccaferri, 2-Morselli, 3-Gamberini, 3’-Zotti, 4-Pirone P., 5-De Marco, 6-Salazar, 7-Natilli, 8-Breveglieri, 9-Gnudi.
Seconda partita: Imola tiene a secco gli attacchi Veronesi portandosi a fine terzo sul punteggio di uno a zero. Ma è al quarto che una serie di errori difensivi rompono l’incantesimo e non valgono i rivoluzionamenti difensivi perpetrati da Viesti a frenare il dilagare di punti che si abbattono sulla compagine Imolese. L’inning si chiude con il punteggio di 10 a 2 a favore del Verona. Altri due punti segnati al sesto chiuderanno l’incontro, per manifesta, alla settima ripresa. Otto le valide Imolesi contro le 10 veronesi: due singoli per De Marco e Pirone P., un singolo per Gnudi, Ferrante e Natilli, mentre firma un bel doppio Breveglieri. Sul monte si susseguono Poli, Accardi, Ferrante, Pirone A. e Natilli.
Formazione: DH-Accardi, 1-Poli, 1’-Accardi, 1’’-Ferrante, 1’’’-Pirone P.’, 1’’’’-Natilli, 2-Natilli, 2’-Morselli, 3-Zotti, 4-Pirone P., 5-De Marco, 6-Salazar, 7- Vacchi, 8- Breveglieri, 9-Gnudi.

Con questa giornata Imola ha dimostrato di essere tutt’altro che una squadra da sottovalutare, squadra non ancora completa ma che comunque riesce a dar filo da torcere alle migliori della classe.
“La squadra –commenta il presidente Poli- ha ancora netti margini di miglioramento. In attacco, sin dalla prima partita, abbiamo fatto vedere una notevole concretezza e con il rientro di Accardi più l’arrivo di Zucchet, che schiereremo sabato prossimo in trasferta contro il Rosemar, potremo dare quella continuità al line up sino ad ora mancata, questo potrà tradursi in punti segnati. In difesa stiamo migliorando, nonostante la mancanza di illuminazione sul campo ci obblighi ad allenamenti parziali con giocatori fuori ruolo. Il monte, per quanto concerne i lanciatori, sta iniziando a dare segni positivi con un valido Maccaferri e un Trombini che sta entrando in forma, Gnudi e Ferrante stanno facendo il loro lavoro come closer, mentre il diciannovenne Poli sta iniziando ad entrare nella mentalità della categoria. Troppo presto ancora per valutare Accardi nel ruolo di lanciatore. Inoltre Viesti, ogni giorno che passa, conosce sempre meglio i ragazzi e sa cosa aspettarsi da ognuno di loro e, soprattutto, come utilizzarli”.
Sabato 13 maggio i Pellerossa saranno in trasferta per giocare contro il Giafi Rosemar.


Redskins: a Sesto piove sul bagnato

lunedì 1 maggio 2006
Continua la serie negativa dei Pellerossa; in trasferta a Sesto Fiorentino, sotto l’acqua battente, vedono sfumare la possibilità di recuperare perdendo entrambe le partite.
Nella prima partita, con un Maccaferri sul monte che tiene a freno le mazze toscane, pur lasciando ben cinque uomini sulle basi i Redskins arrivano alla fine del sesto inning in vantaggio per tre ad uno con il pitcher del Padule, Fabio Vergine, in grossa crisi. Al settimo un doppio errore difensivo dei Redskins, permette l’entratura dei punti del pareggio. Probabile che questo inning abbia segnato definitivamente l’esito della partita, il Sesto riprende fiducia ed è nell’ottavo che, con due homerun, porta a casa quattro irraggiungibili punti. Al nono attacco Imola segna un altro punto, ma chiude perdendo per 7 a 4. In attacco, con 10 valide contro le 7 del Padule, Imola lascia 11 uomini sulle basi contro gli 8 avversari. Matador della partita Salazar con un singolo, un doppio ed un triplo; due singoli ed un doppio per Gnudi, un singolo ed un doppio sia per Gamberiniche per Zotti. In difesa due errori per entrambe le formazioni.
Formazione: DH-Gamberini, 1-Maccaferri, 2-Natilli, 2’–Morselli, 3-Zotti, 4-Pirone,5-De Marco, 6-Salazar, 7-Vacchi, 7’-Natilli, 8-Breveglieri, 9-Gnudi.
Il secondo incontro si chiude con manifesta per 4 a 14 a favore del Padule. Il monte Imolese fatica ad entrare in partita. Per il Padule è gioco facile, dopo il primo incontro, avere alto il morale ed infilano una raffica di ben 16 valide contro le 9 degli Imolesi: tre singoli per De Marco, Salazar e Gamberini; due singoli per Natilli, Breveglieri e Pirone P. In difesa due errori per Imola contro uno dei Toscani.
Formazione: DH-Gamberini, 1-Trombini, 1’-Poli, 1’’-Ferrante, 2-Morselli, 3-Zotti, 4-Pirone P., 5-De Marco, 6-Salazar, 7-Natilli, 8-Breveglieri, 9-Gnudi.

Purtroppo la formazione corta dell’Imola continua ad impedire alla squadra di risollevarsi, anche perché di 18 giocatori iniziali, Viesti può momentaneamente disporne di 14 in quanto quattro sono fermi; basti pensare che il Padule ne ha segnati presenti in roster ben 21. Il prossimo fine settimana sul diamante del Santerno arriverà il Verona, matricola che si sta muovendo molto bene in campionato al secondo posto in classifica.
“Sono conscio dei problemi che stiamo vivendo- commenta il presidente Poli- è normale avere un calo fisiologico nella seconda partita in quanto, con pochi atleti a disposizione, non possiamo permetterci alcuna rotazione, ma in questo momento mi sento un po’ come Willie Coyote e si può ben dire che stia piovendo sul bagnato. Abbiamo avuto svariate situazioni, ad oggi, di netta superiorità in partita; ma ogni qualvolta commettiamo un errore difensivo, per noi, si trasforma in una catastrofe, mentre per gli altri si risolve il tutto con una risata tra compagni e zero danni. In attacco non riusciamo a concludere, pur bastonando pesantemente, e spesso più degli avversari, ”.
Questa settimana il fisioterapista, Luca Sona, che sta seguendo il recupero di Accardi ha dato il via, pur con tutte le precauzioni del caso, a fargli iniziare gli allenamenti e potrebbe essere che già dal prossimo incontro lo si possa vedere in campo. Convocato da Poli, per martedì, anche il preparatore Vanni Pedrini al fine di riprendere sedute mirate al miglioramento fisico ed alla tenuta della squadra. Confermato per il giorno otto l’arrivo di Pedro Zucchet che potrà essere così schierato in trasferta contro il Rosemar. Individuato, dal d.s. Romagnoli, il lanciatore che sostituirà Malavasi. “Il contratto con il nuovo pitcher – dichiara Poli- è già stato firmato ed abbiamo anche espletato i convenevoli economici. Entro pochi giorni avremo conferma e di conseguenza, per ovvi motivi, non rendiamo ancora pubblico il nome; si tratta comunque di un buon lanciatore oriundo che ha già calcato i campi Italiani”.


Doppia sconfitta casalinga per i “Pellerossa”

domenica 23 aprile 2006
Mentre i motori delle formula uno ruggiscono all’interno dell’autodromo Dino ed Enzo Ferrari, la dea bendata si fa nuovamente gioco della compagine Imolese della pelota. Dopo il problema fisico capitato al pitcher Malavasi, ecco giungere lo strappo alla coscia di Accardi che lo blocca per quindici giorni; proprio quando l’atleta Venezuelano iniziava a dimostrare il proprio valore riprendendosi da fuso orario e clima. Le due partite hanno visto la formazione Imolese soccombere ai Reggiani, nonostante un livello di buon gioco in difesa e devastante in attacco. Sia in battuta che in difesa le due squadre si sono equivalse, unica differenza l’errore per Imola arrivava sempre a basi occupate, con risultato punti entrati, mentre per il Reggio a condizioni opposte.

La prima partita vede il Reggio condurre al sesto per quattro a zero, entrano al settimo due punti per l’Imola e altrettanti all’ottavo per Reggio. Ultimo punto al nono per i Reggiani che chiudono la partita a loro favore per 6 a 3. Nove le valide per entrambe le squadre: un triplo per De Marco, due singoli per Gamberini e Pirone P. mentre per Natilli e Gnudi un singolo ed un doppio. Sul monte si susseguono Maccaferri per i primi sette inning seguito come closet da Gnudi. Non ha particolarmente impressionato il pitcher Reggiano Daustin Nielsen, da tutti temuto, ma che la compagine Imolese ha bastonato a dovere.
Formazione: 1-Maccaferri, 1’ Gnudi, 2-Natilli, 2’ Morselli, 3-Zotti, 4-Pirone P., 5-De Marco, 6-Salazar, 7-Vacchi, 8-Breveglieri, 9-Gnudi, 9’-Natilli, DH-Gamberini.

Seconda partita: parte segnando due punti Imola, ma viene raggiunta e sorpassata da Reggio al quarto, sul parziale di sette a tre. Al quinto gli Indiani ne segnano altri due, ma Reggio non si fa aspettare ed al sesto replica con cinque segnature contro una Imolese. Un punto per entrambe le squadre al settimo e, sul punteggio di 13 a 7 a proprio sfavore, Imola vede sfumare anche la seconda possibilità. Anche questa partita ha visto ben 14 valide per entrambe le formazioni, ma per la legge di Murphie le valide Imolesi sono spesso finite nel nulla. Un singolo per Pirone e Gamberini, due per Salazar, Vacchi e Morselli; tre singoli per De Marco ed un doppio e due singoli per Breveglieri. Passano sul monte: Trombini, Poli e Ferrante.
Formazione: 1-Trombini, 1’-Poli, 1’’-Ferrante, 2-Morselli, 2’-Minardi, 3-Natilli, 3’-Morselli, 4-Pirone, 5-De Marco, 5’-Guerrini, 6-Salazar, 7-Vacchi, 7’-Natilli, 8-Breveglieri, 9-Gnudi, DH-Gamberini.

Il Reggio, squadra temibile sulla carta, non si è poi rivelato quel rullo compressore paventato. Un roster purtroppo corto per l’Imola, in più impoverito di due atleti, ha fatto si che molte belle azioni di gioco siano valse a nulla. Pure il line up di battuta non è riuscito a dare continuità e troppi uomini sono caduti sulle basi. Altro neo, forse, la preparazione atletica della squadra non ancora al top. Questo fa temere per la tenuta sul secondo incontro quando la temperatura estiva inizierà a picchiare sodo. Ora non resta che sperare nel recupero veloce di Accardi e nell’arrivo di Zucchet. Per quanto riguarda il monte di lancio la ricerca effettuata dal d.s. Romagnoli sta dando i risultati sperati, portando la scelta della società su di un paio di nomi importanti. Sicuramente nei prossimi giorni Poli firmerà un nuovo contratto per portare un po’ di ossigeno sul monte del Santerno. Il prossimo week end i Redskins saranno in trasferta a Sesto Fiorentino per incontrare la squadra locale.


Inizia con un bel pareggio l’avventura 2006 dei Redskins

domenica 9 aprile 2006
I Rangers, pur privi di due lanciatori, si presentano sul Santerno con una compagine ben rinforzata da innesti attinti dalla rinunciataria Trieste. Da parte loro, i Redskins, presentano una squadra rimaneggiata per l’assenza dei Venezuelani: Salazar e Zucchet.
Nella partita del mattino un’Imola aggressiva in attacco ed impeccabile in difesa non da spazio ai Rangers tenendoli a secco di punti. La partita si chiude all’ottavo per manifesta a favore dei Redskins con il punteggio di 10 a 0. Buono il monte con Malavasi per i primi sei inning, rilevato da Maccaferri come closer. La difesa, con un solo errore, si è ottimamente comportata impedendo di tramutare le sei valide degli avversari in punti. Devastante l’attacco con ben quattordici valide al suo attivo. Su cinque turni: tre bei singoli per De Marco ed Accardi, due singoli per Pirone P. e Zotti, un doppio per Natilli e ben tre doppi per Giulio Gamberini, vero matador della partita.
Formazione: 1/Malavasi – 1’/Maccaferri - 2/Natilli – 3/Zotti – 4/Gamberini – 5/De Marco – 6/Pirone P.- 7/Accardi – 8/Breveglieri – 9/Gnudi.

Nell’incontro del pomeriggio il Re di Puglia si porta subito in vantaggio di due punti , vantaggio che conserva fino al settimo quando l’Imola lo supera di uno. E’ all’ottavo che i Rangers segnano otto punti contro i cinque dei Pellerossa mettendosi così in saccoccia il secondo incontro per 10 a 8. Importanti tra le dieci valide Imolesi: il singolo da due punti, al settimo, di Josè Accardi ed il doppio a fondo rete da tre punti di Cristian Vacchi all’ottavo. Buona performance del partente Moreno Trombini che incamera due punti al primo, tenendo poi il monte fino al settimo, è all’ottavo che un brutto errore difensivo manda in crisi il rilievo Poli che incamera una brutta sequenza di punti. si susseguono poi sul monte Ferrante e Gnudi.
Formazione: DH/Accardi – DH’/Vacchi – 1/Trombini – 1’/Poli – 1’’/Ferrante – 1’’’/Gnudi – 2/Morselli – 3/Zotti – 4/Gamberini – 5/De Marco – 6/Pirone P. – 7/Natilli – 8/Breveglieri – 9/Gnudi – 9’/Vacchi .

Buona questa prima giornata dell’Imola che, incontrando in casa una delle migliori formazioni di questa stagione, ha fatto vedere: sia difensivamente che in attacco, buone cose. I Redskins hanno tenuto il campo fino in fondo mettendo a dura prova il Re di Puglia . Ora non resta che accorciare l’ampio margine di miglioramento che la squadra ha ancora a disposizione e curare i punti deboli emersi in questa prima di campionato, primo tra tutti la corsa e l’aggressività sulle basi. L’arrivo poi dei due Venezuelani, rivoluzionerà totalmente la formazione sia in attacco che in difesa. Il manager Viesti, a fine incontro ha dichiarato - ho visto un bel gruppo solidale che gioca con tenacia e rimango nella convinzione che possiamo toglierci delle grosse soddisfazioni-. Dello stesso parere il presidente Poli – il risultato ottenuto oggi era quello che speravo, la formazione incontrata è tra le favorite di questo campionato ed abbiamo dimostrato che i Redskins ci sono e non sono mai da sottovalutare-. Sabato prossimo i Pellerossa saranno, in trasferta, in quel di Roma per affrontare la locale formazione. In contemporanea, al Marconi di Bologna, atterrerà in arrivo a da Caracas, l’interbase titolare della squadra Alexander Salazar Dorante.


Presentazione campionato e novità da oltre oceano

giovedì 30 marzo 2006
Sabato primo aprile alle ore 12,00, presso l’Hotel Donatello via Rossini n.25 ad Imola, si terrà, la presentazione del Campionato Baseball 2006. Durante la cerimonia verranno presentati gli atleti costituenti il roster del Santerno ed il programma societario per l’annata. Sarà presente all’iniziativa il vice Sindaco Fabrizio Castellari.
Disputata la prima amichevole domenica 26 marzo sul campo del Castenaso con la locale formazione di serie B. Nonostante mancasse una metà della squadra, tra assenze e malattie, si sono viste buone cose sia in attacco che in difesa. Un paio di doppi giochi, che hanno ben impressionato il manager Viesti, hanno sottolineato che, nonostante la mancanza d’allenamento infield, la squadra è a un buon punto e reattiva.
Terminati sul campo Imolese i lavori di recupero del manto erboso e rinforzata la terra del diamante; questo permetterà, dal prossimo week end, una full immersion all’aperto alle formazioni Imolesi. Domenica 2 aprile ore 11,00 si terrà un doppio incontro, presso il diamante della Tozzona, tra Redskins Imola e Piacenza.
Fervono nel frattempo i preparativi in Venezuela e giovedì 31 marzo atterrerà, all’aeroporto Marconi di Bologna, il primo dei tre sud americani ingaggiati dall’Imola, Jose Rafael Accardi. Buone e brutte notizie per gli altri due peloteros. L’interbase Alexander Salazar per motivi burocratici vede slittare la propria partenza, da Caracas, al 14 aprile perdendo così due giornate di campionato. Chiusa invece definitivamente la trattativa del presidente Poli per l’acquisto del terzo cartellino Venezuelano. Il 5 maggio arriverà ad Imola, direttamente da Boston dove sta terminando il campionato dei college, Pedro Humberto Zucchet. Buon prospetto ventiduenne, ricevitore-interno e ambidestro in battuta, Zucchet gioca da anni negli States nelle leghe universitarie dove ha ben impressionato. Con questo atleta – dichiara Poli – si può definire chiusa la campagna acquisti 2006, anche se ho incaricato il nostro DS, Andrea Romagnoli, di tenere un’occhio al mercato, anche perché sarà il campo a dire l’ultima parola sulla formazione.


Gamberini is back

domenica 12 marzo 2006
Il nove di aprile, contro i Rangers, ci sarà anche Giulio Gamberini.

Mentre fervono gli allenamenti indoor e l’arrivo dei Venezuelani si fa sempre più prossimo, Imola piazza l’ennesimo colpo di mercato. Già da un po’ si mormorava, tra le fila dei Redskins, di un possibile rientro di Giulio Gamberini. Interno dalla mazza pesante, anche Gamberini fu artefice della scalata in A2 della società Imolese. Dopo un anno di categoria minore con gli Yankees di San Giovanni in Persiceto in C1, decisione presa per motivi di lavoro, Gamberini ha optato per ricalcare il campionato cadetto e, dopo le consuete trattative, ha deciso di indossare nuovamente la casacca “Pellerossa”. Altro atteso ritorno sul Santerno quello di Floriano Testoni (Flò) che, unitamente a Lauro Bassani, rappresenteranno lo staff tecnico d’appoggio per il manager Pino Viesti nel campionato 2006.
“ Sono convinto -commenta il Presidente Poli- che la squadra composta da Imola per il 2006 possa darci delle grosse soddisfazioni. Il gruppo formato è storicamente molto legato ed un buon spogliatoio è basilare per affrontare un buon campionato. Per quanto concerne la difesa, sulla carta, siamo più forti del 2005 ed anche in attacco potremo sicuramente esprimerci in maniera molto più incisiva. Il monte è forse un po’ corto ma di sicuro possiamo contare su di un gruppo di lanciatori senza doppioni, con caratteristiche completamente diverse l’uno dall’altro e questo, di sicuro, potrà infastidire non poco le mazze avversarie. Ho visto inoltre Maccaferri far lanciare, in allenamento, closer corti che, insieme a lui, Trombini, Malavasi, Poli e Accardi, creeranno certamente un buon monte.”
Uscito il calendario ufficiale da parte della Federazione che si protrarrà dall’otto di aprile al nove di settembre e vedrà in prima giornata l’Imola affrontare in casa il Rangers Baseball Club.
Ennesima tirata d’orecchi da parte della Federazione per la questione illuminazione ed ennesima richiesta di deroga da parte della Società Imolese, deroga richiesta quest’anno anche per il team Under 21 che, per regola, dovrebbe giocare il mercoledì sera al fine di permettere ai giovani di poter così partecipare agli incontri della A2.


Aspettando i peloteros

sabato 25 febbraio 2006
Continuano gli allenamenti dei Redskins, presso il centro sociale Tozzona, sotto la guida di Pino Viesti. Alla preparazione atletica intensiva di Vanni Pedrini, va ora ad aggiungersi la preparazione di ruolo vera e propria e: guanti e mazze, hanno finalmente fatto la loro apparizione.
Assume il ruolo di pitching coach per la squadra Davide Maccaferri, coadiuvato da Mauro Poli per i giovani dell’Imola, giovani pitcher Under 21 Imolesi che Poli segue nel progetto di preparazione out-season mediante il programma messo a punto sulle tecniche di Ron Wolforth e Bill Holmberg. Ai lanciatori: Maccaferri, Trombini, Malavasi e Poli si aggiungono, nell’allenamento del venerdì, gli under 21 Guerrini e Tavasci.
Buone notizie dal Venezuela: tutto sembra essere in ordine per Alexander Salazar che dovrebbe arrivare ad Imola dal 20 al 25 di marzo.
Sempre dal Venezuela, da Lara Barquisimeto, arriverà Josè Rafael Accardi Lòpez, uno dei due oriundi che Imola stava trattando su segnalazione di Salazar. Josè Accardi, giocatore trentenne d’esperienza multi ruolo, può coprire il diamante sia in interno che esterno. Terza base e closer di ruolo, Accardi tornerà particolarmente utile, al line up di Viesti, per dar respiro al monte Imolese.
A buon punto anche le trattative del pres. Poli per portare ad Imola il terzo “Pelotero” oriundo, attualmente impegnato negli States nel campionato dei college.
Ufficializzata la data di inizio campionato, sabato 8 aprile, da parte della Federazione Italiana Baseball.
Il D.s. Andrea Romagnoli sta prendendo i primi contatti per organizzare le partite amichevoli di pre campionato, tra i primi contatti i cugini del Godo ora in A1.
Si apprende nel frattempo che Marco Avallone, ex manager dell’Imola nel 2002/2004, sarà in forza agli Amatori Baseball Castenaso.


Mentre il mercato è ancora in fibrillazione iniziano gli allenamenti

lunedì 6 febbraio 2006
Sono iniziati mercoledì 01/02 gli allenamenti indoor della squadra di A2 presso il centro Tozzona. La ripresa parte da una full immersion nella preparazione atletica guidata da Vanni Pedrini, il preparatore atletico che da due anni gode la totale fiducia della società Imolese. Buona ed inaspettata la forma degli atleti dopo il periodo out season passato in palestra pesi. Presente agli allenamenti, venerdì 3, anche Christian Gnudi il quale, dopo una lunga triangolazione Poli-Romagnoli-Macchiavelli (Foritudo), ha finalmente avuto il via della società di appartenenza ad indossare, anche per il campioanto 2006, la casacca del Santerno. Presente all’allenamento anche Luca Breviglieri di appartenenza Fortitudo, il quale ha incontrato il manager Viesti ed il Pres. Poli. Esterno media battuta 315 con media difensiva 986, Breviglieri ha militato, nel campionato di A2 2005, tra le file della Fiorentina ma, per il 2006, volendo avvicinarsi per motivi di lavoro ha avuto il via da Fortitudo a trattare con Imola. Spetta ora al D.S. Romagnoli, chiudere la trattativa economica; trattativa che, qualora andasse in porto, porterebbe Imola a chiudere il diamante con una trincea esterna di spessore.


Mercato: c'è chi scende e c'è chi sale

lunedì 6 febbraio 2006
Colpo di scena tra le file Redskins, dopo aver preso tempo per riflettere, Manuel Castro e Alex Stefanini decidono di prendersi una pausa di un anno, per la stagione 2006. Entrambi gli atleti, di appartenenza Fortitudo, sono in forza ad Imola dal campionato di serie B del 2000 ed hanno vissuto l’epopea Imolese della salita in A2, Castro come esterno centro e Stefanini come interbase. In contemporanea il DS. Romagnoli chiude la trattativa con Luca Breviglieri, una delle pedine fondamentali per la scacchiera dei ‘’Pellerossa’’. Il presidente Mauro Poli raggiunge l’accordo economico con il Venezuelano Alexander Salazar. Ora il forte interbase della stagione 2005 può nuovamente diventare realtà per Imola; l’ultima parola spetta alla burocrazia Italiana in quanto Salazar, essendo straniero, necessità di una serie di documentazioni al fine di avere il permesso della Federazione Italiana per poter calcare il diamante di Imola in A2.

Sono molto fiducioso – parole di Poli- di avere per il campionato 2006 Salazar nella posizione 6 del diamante. Già alla sua partenza dall’Italia, lo scorso settembre, avevo messo avanti le mani con lui per il campionato attuale e, tra le altre, lo avevo incaricato di farsi scout in Venezuela per nostro conto. Non nascondo che oltre a Salazar abbiamo in corso due trattative importanti che potrebbero portare ad Imola due oriundi al fine di dare un completamento di spessore alla nostra formazione. La trattativa è a buon punto e si spera di chiudere entro la settimana ventura.